Rev. 1 del 19/05/2023

In seguito alla trasformazione da Monzesi Srl a Monzesi Spa Società Benefit avvenuta a novembre 2022 l’organo amministrativo di Monzesi Spa Società Benefit adotta il presente Codice Etico e le sue disposizioni.

Le disposizioni del presente Codice Etico si estendono anche alle società collegate e controllate, per quanto compatibili. Nel testo del presente Codice Etico, gli identificativi “Monzesi Srl” e “amministratore unico” devono intendersi come sostituiti rispettivamente da “Monzesi Spa Società Benefit” e “organo amministrativo”.

PREMESSA

Monzesi Srl (di seguito per brevità “Monzesi” o la “Società”) nella propria attività ed attraverso il presente Codice Etico, intende favorire e promuovere l’eccellenza nella progettazione, produzione, distribuzione e nella qualità dei prodotti offerti ed un elevato standard di professionalità, ispirando i propri comportamenti alla piena consapevolezza delle proprie responsabilità.

Per tale motivo Monzesi richiama principi di deontologia aziendale e ne richiede l’osservanza da parte di tutti gli interlocutori: dipendenti, clienti, fornitori, Istituzioni, collettività.

Per etica si intende un complesso di norme di condotta che, pur richiamando principi e valori astratti, riguardano la vita e l’organizzazione quotidiana, traducendosi in concrete norme di comportamento.

Con il presente Codice Etico Monzesi intende sottolineare il rapporto tra l’etica individuale, che impatta sui singoli, e la Responsabilità Sociale d’Impresa, intesa come la capacità di integrare le proprie attività economiche con il rispetto e la tutela di tutti i soggetti con cui l’Azienda si confronta nella propria attività.

Il Codice Etico è un documento ufficiale, approvato dall’Amministratore Unico con cui si intende riassumere le regole ed i valori che hanno consentito a Monzesi di affermarsi come un’azienda integra capace di mantenere e rafforzare l’immagine di credibilità e reputazione dal valore inestimabile che le assicura una fiducia dei clienti, dipendenti, fornitori e degli altri soggetti con cui interloquisce.

Le attività devono essere svolte nel rispetto delle disposizioni di legge, nonché dei principi di onestà, affidabilità, imparzialità, lealtà, trasparenza, correttezza e buona fede, osservando i principi della “segregation of duties” o “four eyes”.

Anche coloro che a vario titolo collaborano con Monzesi, con rapporti differenti dal lavoro dipendente (agenti, distributori, collaboratori, lavoratori autonomi, appaltatori, partner etc.) sono chiamati al rispetto dei sopra citati principi, procedure e regole. Monzesi si impegna a garantire la massima diffusione del Codice, in modo da garantire che dipendenti e collaboratori ne siano a conoscenza e contribuiscano alla relativa osservanza.

Monzesi attraverso il proprio Organismo di Vigilanza vigila sull’effettività del rispetto del Codice e supervisiona tutte le aree impattate dal D. Lgs. 231/2001, in modo da garantire la trasparenza delle attività svolte e l’implementazione delle azioni correttive poste in essere in caso di violazione.

Ogni comportamento contrario alle norme ed ai principi contenuti nel Codice viene sanzionato da Monzesi.

I VALORI DI MONZESI

Monzesi è una azienda leader a livello internazionale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di rettificatrici senza centri e rettificatrici per piani a mole contrapposte.
Monzesi garantisce assistenza tecnica qualificata, competente e tempestiva, tendendo ad un miglioramento continuo dei propri prodotti, del know-how, delle tecnologie.
Al contempo Monzesi conosce l’importanza dell’etica e nella propria attività riconosce come propri i seguenti valori e principi guida, da osservare a livello mondiale.

  • Teamwork – Lavorare e produrre in sicurezza ed efficacemente al fine di essere vincenti sul mercato. Comunicare apertamente e in modo trasparente e leale.
  • Performance – Fornire prodotti che garantiscano la soddisfazione dei nostri Clienti.
  • Integrità – Richiedere sempre elevati livelli di eticità.
  • Agilità –essere capaci di adattarsi, intercettando le mutevoli richieste del mercato, in modo da essere sempre concorrenziali.
  • Innovazione – mirare sempre alla diversificazione e all’innovazione. Incoraggiare le persone affinchè vadano alla ricerca di nuove forme per creare valore.

1. SOGGETTI DESTINATARI E SEGNALAZIONI

1.1 Soggetti Destinatari

I Soggetti Destinatari di questo Codice Etico sono l’Amministratore Unico, i Dirigenti, i Dipendenti, nonché tutti coloro che, pur esterni alla Società, operino, direttamente o indirettamente per Monzesi, i.e. i Collaboratori, i Consulenti, i Fornitori, i Clienti, i Partners, gli Agenti, gli Spedizionieri, le Controparti in rapporti contrattuali e tutti coloro che, persone fisiche o giuridiche, instaurano rapporti e relazioni con Monzesi.

I Destinatari sono consapevoli che per alcuna ragione sono ammesse condotte che risultino non conformi a questi principi, neanche se l’autore delle condotte invochi a propria giustificazione la pretesa di aver agito nell’interesse di Monzesi.

Il presente Codice deve essere attuato anche alle attività svolte dalla Società all’estero, pur tenendo in considerazione le differenze esistenti sotto l’aspetto normativo, sociale, economico e culturale.

La violazione delle norme del presente Codice, se di particolare gravità, è considerata idonea a minare il rapporto di fiducia instaurato con Monzesi e può portare ad azioni disciplinari e di risarcimento del danno.

Tutti i Soggetti Destinatari sono tenuti a conoscere il Codice Etico ed i suoi principi di riferimento, e a contribuire attivamente alla relativa attuazione in tutte le sue parti.

1.2 Organismo di Vigilanza

Monzesi ha istituito un Organismo di Vigilanza cui è affidato il compito di vigilare sull’effettività delle regole etiche del relativo rispetto.

Tale Organismo di Vigilanza (da ora in avanti “OdV”) ha composizione collegiale e indipendente, è dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo ed è stato designato dall’Amministratore Unico della Società.

All’OdV sono attribuite le seguenti funzioni:

  • promuovere la conoscenza e la diffusione, del Codice Etico tra i Soggetti Destinatari;
  • vigilare sull’attuazione e sul rispetto del Codice Etico da parte dei Soggetti Destinatari;
  • tutelare i Soggetti Destinatari da eventuali pressioni, intimidazioni o ritorsioni, nel caso in cui essi provvedano a segnalare all’ OdV eventuali comportamenti e/o atti in contrasto con i principi e le prescrizioni contenute nel Codice Etico;
  • esaminare e verificare la veridicità delle segnalazioni;
  • recepire le istanze di aggiornamento del Codice Etico qualora si renda necessario un suo adeguamento alle eventuali modifiche della realtà aziendale e delle novità legislative per sottoporle al Consiglio di Amministrazione.

Si indicano di seguito i riferimenti dell’OdV cui poter far pervenire:

  • eventuali segnalazioni di potenziali o avvenute violazioni del presente Codice Etico e/o del Modello 231 aziendale;
  • eventuali richieste di chiarimenti qualora vi siano dei dubbi sulla conformità dei comportamenti da segnalare a normative o prescrizioni di dubbia o difficile comprensione:
    Organismo di Vigilanza
    Indirizzo e-mail dedicato dell’Odv: odv@monzesi.com

Le segnalazioni di potenziali o avvenute violazioni dovranno fornire tutti gli elementi utili a consentire di effettuare le verifiche e gli accertamenti necessari ad appurarne la relativa fondatezza.

Quindi le segnalazioni dovranno essere il più possibile circostanziate in merito a:

  • generalità del segnalante, con indicazione della funzione/ posizione aziendale rivestita;
  • descrizione dei fatti;
  • se noti, elementi che consentano di identificare il soggetto che ha compiuto l’illecito/che ha violato il Codice Etico e/o il Modello 231 aziendale;
  • riferimento a documenti o a elementi fattuali, che possano essere utili per verificare la fondatezza di quanto segnalato.

Monzesi garantisce al soggetto che effettua la segnalazione una piena tutela della propria riservatezza.

In Monzesi non viene tollerata alcuna forma di ritorsione o di misura discriminatoria diretta o indiretta che produca effetti sulla situazione lavorativa del segnalante e avente nesso causale, diretto o indiretto con la segnalazione effettuata.

Non vengono dunque in alcun modo tollerati licenziamenti, demansionamenti o altri mutamenti di mansioni, mobbing, adozione di misure disciplinari non giustificate, o qualsiasi altra misura di natura ritorsiva o discriminatoria adottata nei confronti del soggetto che ha effettuato la segnalazione.

Il segnalante che ritenga di essere vittima di una qualsiasi discriminazione correlata alla segnalazione stessa, può denunciare all’Organismo di Vigilanza la ritorsione o la discriminazione subita.

2. PRINCIPI ETICI GENERALI

2.1 Gestione degli affari in generale

La gestione degli affari da parte dei Soggetti Destinatari deve essere ispirata alla massima correttezza, trasparenza e rispetto della legalità.

I rapporti commerciali devono essere coerenti con le politiche di Monzesi.

Monzesi non consente interpretazioni personali delle regole di condotta del presente Codice Etico nella conduzione dei rapporti d’affari.

2.2 Conflitto d’interessi

I Soggetti Destinatari devono astenersi dal porre in essere o collaborare in alcun modo al compimento di attività in conflitto d’interesse – effettivo o potenziale – con la Società; devono inoltre astenersi dal compiere attività che possano interferire con la capacità di assumere, in modo imparziale, decisioni nel pieno interesse della Società e delle norme del presente Codice.

Un Destinatario che si trovi in una situazione di conflitto di interessi, anche solo potenziale, è tenuto a riferire tempestivamente tale circostanza al proprio superiore gerarchico, astenendosi dal compiere qualsiasi attività.

A titolo esemplificativo, si ritengono situazioni di potenziale conflitto di interesse:

  • la partecipazione a decisioni che riguardano affari con imprese, società od enti in cui il dipendente, collaboratore, partner o loro familiari abbiano interessi;
  • l’utilizzo del nome “Monzesi” per l’ottenimento di vantaggi personali;
  • l’effettuazione di operazioni speculative basate su informazioni interne riservate.

2.3 Rispetto delle diversità

Monzesi ha costruito il proprio successo nei Paesi in cui opera offrendo ai suoi Collaboratori opportunità di crescita, innovazione e di sviluppo industriale e culturale ispirati ai principi di integrità e trasparenza.

In Monzesi non sono ammesse disparità di trattamento basate su sesso, etnia, credo religioso, cultura di appartenenza: ciascun individuo deve essere valutato esclusivamente sulla base del proprio operato nell’ambito del suo ruolo e mansione.

Tutti coloro che interagiscono con Monzesi devono mantenere un comportamento condiviso e rispettoso della civile convivenza, in ossequio ai principi ispiratori del presente Codice Etico.

3. PRINCIPI ETICI NEI CONFRONTI DI TERZI

3.1 Rapporti con le Istituzioni Pubbliche

I rapporti con la Pubblica Amministrazione e con le Pubbliche Istituzioni sono intrattenuti soltanto dai soggetti a ciò deputati e, comunque, nel rispetto e nei limiti delle proprie funzioni e delle procedure aziendali a ciò destinate, avendo particolare riguardo ai principi di onestà, trasparenza e tracciabilità.

Nel caso in cui Monzesi si avvalga di un consulente o altro soggetto terzo nei rapporti verso la Pubblica Amministrazione e con i pubblici ufficiali, tale soggetto deve risultare correttamente incaricato ed investito dalla Società, nonché formalmente vincolato ad osservare le direttive di Monzesi, valide anche per i dipendenti. Monzesi inoltre, non si fa rappresentare nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, qualora sussistano conflitti d’interesse, anche potenziali.

In tutte le trattative d’affari con i dipendenti in genere della P.A. o delle Pubbliche Istituzioni, tutti i Destinatari devono agire e comportarsi nel pieno rispetto anche dei principi di correttezza ed efficienza in conformità alla legge, astenendosi dal porre in essere comportamenti finalizzati a commettere reati di ogni genere.

La trasparenza e la correttezza nella gestione dei rapporti con le Istituzioni Pubbliche – italiane o estere – ha l’obiettivo di garantire che non si verifichino situazioni in cui soggetti che rappresentano la Società possano promettere od offrire, direttamente o indirettamente, denaro o altre utilità ad esponenti delle Autorità Istituzionali al fine di ottenere profitti o vantaggi.

Nello svolgimento delle proprie funzioni, dunque, i Destinatari si impegnano al rispetto dei più elevati standard di integrità morale; ciò in conformità con le leggi nazionali ed internazionali in materia di lotta alla corruzione, quali, a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo:

  • la Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali;
  • la Convenzione di Strasburgo del Consiglio d’Europa;
  • la Convenzione dell’ONU di Merida;
  • il D.Lgs. 231/2001 in Italia;
  • il Foreign Corrupt Practices Act “FCPA” Americano.

3.2 Rapporti con i Media

Il rapporto con i Media è fondamentale per trasmettere all’opinione pubblica fatti, dati, attività che contraddistinguono l’operato quotidiano della Società.

Data la delicatezza del rapporto, questo può essere intrattenuto solamente da chi è espressamente preposto e delegato a questa mansione dal Vertice aziendale.

3.3 Rapporti associativi

La partecipazione di dipendenti o collaboratori, in nome di Monzesi o in rappresentanza della stessa a comitati e associazioni di ogni tipo, siano esse scientifiche, culturali o di categoria, deve essere regolarmente autorizzata dal Vertice aziendale.
In caso di incontri in sedi associative o istituzionali con personale della concorrenza i Destinatari del presente Codice Etico evitano qualsiasi condotta che possa apparire in violazione delle normative a tutela della concorrenza e del mercato.

3.4 Partiti politici

Monzesi limita la partecipazione politica in nome della Società e regola le relazioni con i funzionari governativi.
I Soggetti Destinatari non sono autorizzati a sostenere pubblicamente, in nome di Monzesi, partiti politici, né a partecipare a campagne elettorali, né a prendere parte a conflitti religiosi, etnici, politici o internazionali.

3.5 Rapporti con i Clienti

L’obiettivo al quale Monzesi tende con continuità è la soddisfazione dei bisogni e delle richieste provenienti dalla clientela. Per tale motivo in linea con la reputazione che da sempre la contraddistingue, la Società si impegna a fornire sempre informazioni affidabili sui propri prodotti ed a commercializzare solo prodotti sicuri ed efficaci, sottoposti a controlli di qualità e sviluppati in osservanza alle normative ed alle “best practices” vigenti.

La ricerca continua dell’eccellenza nei rapporti con la clientela può essere raggiunta solo attraverso l’osservanza dei valori etici e delle procedure aziendali che ad essi si ispirano. In particolare, i Soggetti Destinatari devono:

  • osservare scrupolosamente la normativa vigente e le procedure interne relative alla gestione dei rapporti con i clienti;
  • adottare nel rapporto con i clienti comportamenti oggettivi e trasparenti;
  • osservare e rispettare nei rapporti di fornitura le disposizioni di legge applicabili e le condizioni contrattualmente previste;
  • ispirarsi ai principi di correttezza e buona fede nella corrispondenza e nel dialogo con i clienti, in linea con le più rigorose pratiche commerciali.

3.6 Rapporti con i Fornitori

I Fornitori sono partners importanti per Monzesi e con essi la Società deve mantenere rapporti improntati ai principi di correttezza e di lealtà.

I Fornitori pertanto sono selezionati con criteri di “due diligence”, fondati su parametri oggettivi che tengono conto della competenza, della professionalità e del rapporto tra qualità del bene e/o servizio offerto, dell’equità del prezzo nonché del grado di assistenza e di condivisione di obiettivi e aspettative aziendali. Monzesi evita che vengano selezionati fornitori che utilizzino lavoro in nero, minorile, lavoratori illegali o condizioni di lavoro pericolose.

Il contratto stipulato con i Fornitori deve basarsi su rapporti di estrema chiarezza e trasparenza, evitando vincoli che comportino una eccessiva forma di prevaricazione e/o dipendenza.
Monzesi si riserva di verificare che i Fornitori dei quali si avvale operino nel rispetto della legge e del presente Codice Etico; a tal fine include nei contratti di collaborazione e fornitura apposita clausola contenente la conferma di avere preso attenta visione del presente Codice Etico e l’obbligazione di attenersi ai principi ivi contenuti.

Inoltre, si impegna a non accettare direttamente o indirettamente regali, servizi, denaro dai fornitori.

3.7 Regali ed intrattenimento

Dare o ricevere presenti di valore non è appropriato qualora crei un obbligo o ci metta in una situazione nella quale Monzesi risulti parziale o influenzata nelle sue decisioni professionali. La politica aziendale prevede che i dipendenti non richiedano né accettino regali, favori, prestiti, regalie, ricompense, promesse di futuri incarichi professionali o alcunché di valore, compresi viaggi e soggiorni. È altresì nostra politica non offrire regali o intrattenimento ai Clienti al fine di influenzare le loro decisioni professionali.

Accettare od offrire regali o intrattenimento è una pratica generalmente scoraggiata e consentita unicamente in rari casi – previo rispetto dell’escalation autorizzativa interna – qualora:

  • il loro valore sia simbolico;
  • non sia proibito da contratto o da regolamentazioni specifiche;
  • si tratti di sporadici casi, di buon gusto e non richiesti;
  • non si tratti di importi in contanti o equivalenti (p.es. carte regalo, buoni benzina, etc.).

Omaggi e atti di cortesia verso pubblici ufficiali o pubblici dipendenti sono consentiti solo quando, essendo di modico valore, non compromettano in alcun modo l’integrità e l’indipendenza delle parti e non possano essere interpretati come strumento per ottenere vantaggi in modo improprio.
In ogni caso, nel corso di una trattativa o di qualsivoglia altro rapporto con la Pubblica Amministrazione, il Personale deve astenersi dall’intraprendere, direttamente o indirettamente azioni volte a:

  • profilare opportunità di impiego e/o commerciali dalle quali possano derivare vantaggi, per sé o per altri, ai pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio o ai loro parenti o affini;
  • sollecitare o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione di entrambe le parti.

Nel caso di indagini, ispezioni o richieste della Pubblica Autorità, il Personale è tenuto ad assicurare la dovuta collaborazione.

3.8 Rapporti con i Concorrenti

Monzesi crede che, un mercato moderno e libero, possa considerarsi tale solo se esiste un grado apprezzabile di concorrenza leale.

Monzesi tutela e promuove il valore della concorrenza fondata sui principi di lealtà, correttezza e trasparenza nei confronti degli altri operatori del mercato e comunque nel rispetto di tutte le norme poste a tutela della lealtà stessa. I concorrenti fanno parte del complesso delle variabili che un’azienda evoluta deve contemplare nelle proprie scelte e strategie di sviluppo. Pertanto, anche questo aspetto va affrontato, mantenendo fermi i principi di riferimento del Codice Etico.

Monzesi si impegna a rispettare i principi della concorrenza leale sanciti dalle normative nazionali e comunitarie riservandosi di osservare le seguenti regole:

  • assumere le decisioni su prezzi, termini e condizioni di vendita, strategie commerciali e di marketing in linea con le condizioni di mercato e i costi di produzione. Non vi è alcun motivo legittimo per discutere tali ultimi aspetti con un Concorrente;
  • evitare di assumere accordi con fornitori che possano influenzare o compromettere con il loro comportamento commerciale la libera concorrenza nel mercato in cui Monzesi opera;
  • non cercare di ottenere informazioni sui concorrenti attraverso metodologie illecite come lo spionaggio industriale o la corruzione;
  • non adottare comportamenti il cui scopo primario od esclusivo consista nell’ostacolare un concorrente;
  • non chiedere mai a soggetti candidati all’ assunzione o già inseriti in organico di rivelare informazioni sugli ex datori di lavoro, clienti o partner professionali, qualora tali rivelazioni possano violare gli obblighi di riservatezza e di correttezza.

4. PRINCIPI ETICI NELL’AMBITO DELLA GESTIONE AZIENDALE

4.1 Trattamento delle informazioni riservate

Le informazioni riservate relative ai dati, alle strategie, ed agli obiettivi aziendali, non devono essere acquisite e divulgate a soggetti estranei a Monzesi, se non da parte delle persone espressamente preposte e delegate a questo compito.

Sono da considerarsi informazioni riservate anche quelle relative ai prodotti, al loro sviluppo, ai processi produttivi, alle strategie ed alle condizioni commerciali, alla clientela, alla partnership, al know-how tecnologico e industriale, alle operazioni finanziarie , ai risultati operativi, agli investimenti, ai progetti ed alla documentazione tecnica, ai piani di marketing, agli elenchi dei Fornitori ed ai prezzi d’acquisto, agli aspetti logistici, alle soluzioni informatiche e a quant’altro faccia parte del patrimonio delle conoscenze per sviluppare il nostro business.

Le informazioni riservate ed i materiali che i Soggetti Destinatari utilizzano nell’ambito delle proprie attività lavorative, sono di proprietà esclusiva di Monzesi, che ne tutela la riservatezza e ne rivendica l’origine.

Monzesi si impegna quindi a proteggere le informazioni relative ai Soggetti Destinatari, ottemperando sempre alle disposizioni imposte dalla legge sulla privacy ed evitandone usi impropri.

4.2 Informativa contabile e gestionale

Ogni operazione o transazione deve essere autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua.

Inoltre, ogni operazione o transazione deve essere correttamente registrata nel sistema gestionale di contabilità aziendale secondo i criteri indicati dalla legge locale e dai principi contabili internazionali applicabili.
Affinché la contabilità risponda ai requisiti di verità, completezza e trasparenza del dato registrato, per ogni operazione deve essere conservata agli atti di Monzesi un’adeguata e completa documentazione di supporto dell’attività svolta, in modo da consentire:

  • l’accurata registrazione contabile;
  • l’immediata determinazione delle caratteristiche e delle motivazioni alla base dell’operazione medesima;
  • l’agevole ricostruzione formale cronologica dell’operazione;
  • la verifica del processo di decisione, di autorizzazione e di realizzazione, nonché l’individuazione dei vari livelli di responsabilità coinvolti.

Ciascun Destinatario è, pertanto, tenuto a collaborare – per quanto di propria competenza – affinché qualsiasi fatto relativo alla gestione di Monzesi sia correttamente e tempestivamente registrato nella contabilità.

Monzesi nel rispetto dei principi di chiarezza e trasparenza contabile è attenta a che il proprio bilancio d’esercizio e le relazioni ad esso allegate siano redatte secondo correttezza e veridicità e nell’osservanza delle leggi vigenti.

Tutti i soggetti coinvolti nella formazione del bilancio, compreso l’organo amministrativo, devono agire rappresentando in modo trasparente e fedele la situazione economica, patrimoniale e finanziaria fornendo agli organi di vigilanza e controllo informazioni complete corrette e veritiere.

4.3 Antiriciclaggio

I Destinatari collaborano affinché le transazioni commerciali avvengano nella totale trasparenza, correttezza e buona fede, al fine di contrastare i fenomeni della ricettazione e del riciclaggio.
In particolare, le funzioni coinvolte e competenti assicurano che:

  • non vengano effettuati incassi/pagamenti in contanti;
  • vengano effettuati controlli sull’attendibilità commerciale e professionale di partner e fornitori tramite appropriata “due diligence”;
  • gli incarichi conferiti ad eventuali aziende di servizi e/o persone fisiche che curino gli interessi economico/finanziari della Società siano redatti per iscritto, con l’indicazione dei contenuti e delle condizioni economiche pattuite;
  • laddove vengano effettuate joint venture o altri accordi volti ad investimenti congiunti, venga assicurata massima trasparenza;
  • le funzioni competenti assicurino il controllo della avvenuta regolarità dei pagamenti nei confronti di tutte le controparti e che sia sempre verificata la coincidenza tra il soggetto a cui è intestato l’ordine e il soggetto che incassa le relative somme;
  • sia effettuato il controllo dei flussi finanziari aventi ad oggetto i rapporti (pagamenti/operazioni infragruppo) con le altre società Monzesi;
    siano fissati i criteri di valutazione delle offerte.

4.4 Tutela della qualità e dell’immagine aziendale

Condotte difformi ai valori etici del presente Codice posta in essere sia pure dal singolo può minare l’immagine e la reputazione conquistata in Italia e all’estero da Monzesi.

Pertanto, ciascun Soggetto Destinatario del presente Codice é tenuto, con la propria condotta, a contribuire alla salvaguardia di tale patrimonio aziendale ed in particolare alla tutela della buona reputazione di Monzesi, sia nei luoghi di lavoro che al di fuori di essi.

4.5 Tutela dei beni aziendali

Ai Destinatari è richiesto di proteggere e custodire i valori ed i beni della Società ad esso affidati dall’azienda per svolgere i propri compiti, e di contribuire alla tutela del patrimonio di Monzesi evitando situazioni che possano incidere negativamente sull’integrità e sicurezza di tale patrimonio.

In ogni caso, i Destinatari devono evitare di utilizzare a vantaggio personale, o comunque a fini impropri, risorse, beni o materiali di Monzesi.

È vietato l’uso e l’impiego dei beni aziendali non autorizzati per fini personali, siano essi materiali, immateriali affidati ai Soggetti Destinatari per svolgere i compiti professionali.

Sono altresì vietate attività non rientranti nelle proprie mansioni, che vengano svolte durante l’orario lavorativo.

A tal fine è fatto espresso divieto di utilizzare le risorse informatiche per scopi diversi da quelli consentiti dalle politiche di sicurezza aziendale o per porre in essere condotte illecite.

Monzesi preclude l’utilizzazione di software non espressamente autorizzati o privi di licenza o di provenienza illecita.
I dipendenti ed i collaboratori di Monzesi, devono utilizzare i computer e gli strumenti informatici messi a disposizione della Società per fini aziendali.

Le regole di comportamento indicate, sono oggetto sia di iniziative di informazione e formazione periodica pianificata ciclicamente, sia di verifiche sul relativo rispetto.

4.6 Proprietà industriale ed intellettuale

Monzesi rispetta la normativa in materia di marchi, brevetti e diritto d’autore. Non è quindi consentito l’utilizzo, a qualsiasi titolo, di prodotti e/o semilavorati con marchi o segni alterati o contraffatti nonché la fabbricazione, la commercializzazione e la diffusione di prodotti già brevettati da terzi e sui quali le Società non vanti diritto o che riportino segni distintivi ingannevoli sull’origine, sulla provenienza o qualità del prodotto. La tutela delle opere dell’ingegno è considerata di primaria importanza ed è pertanto fatto divieto di ogni abusiva diffusione, riproduzione, utilizzo, vendita, con qualsiasi scopo, per qualsiasi utilizzo e con qualsivoglia strumento.

4.7 Criminalità Informatica

Monzesi vieta espressamente di utilizzare le risorse informatiche della Società per scopi diversi da quelli consentiti dalle politiche di sicurezza aziendale o per porre in essere condotte illecite.
In particolare, sono vietate le seguenti condotte:

  • l’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico;
  • la detenzione non autorizzata e la diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici;
  • la diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico;
  • l’intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche;
  • il danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici e sistemi informatici o telematici.

4.8 Criminalità organizzata

Monzesi evita e rinnega qualsiasi organizzazione riconducibile alla criminalità organizzata, di stampo locale, nazionale ed internazionale.

La Società evita rapporti di qualsiasi genere con soggetti legati ad associazioni criminali, e non finanzia, né in altro modo agevola qualsivoglia attività riferibile ad organizzazioni criminali.

Inoltre, Monzesi al fine di evitare il compimento di crimini transnazionali, verifica che i rapporti con operatori internazionali avvengano nel rispetto di leggi e regolamenti.

5. PRINCIPI ETICI NELLE RELAZIONI CON IL PERSONALE

5.1 Gestione delle Risorse Umane

Monzesi riconosce ad ogni dipendente un proprio valore distintivo per le sue capacità e potenzialità.

Il personale dipendente è considerato una risorsa competitiva nei cui confronti l’azienda è attenta a garantire un ambiente di lavoro che favorisca le condizioni per lo sviluppo sia personale che professionale di ciascuno.

La Società ha il dovere di garantire imparzialità ed equità nella selezione, assunzione, formazione e gestione delle proprie risorse umane, offrendo pari opportunità professionali a tutti i dipendenti vietando condotte che possano apparire discriminatorie nei confronti di altri soggetti. In particolare:

  • nell’ambito della selezione delle risorse umane, Monzesi verifica la corrispondenza tra i profili che risultano necessari e quelli dimostrati;
  • nell’ambito delle politiche di gestione, Monzesi garantisce a tutte le risorse le stesse opportunità di lavoro e di avanzamento professionale, nonché un trattamento economico (compresi gli aumenti salariali e gli strumenti di incentivazione) basato, oltre che alle norme stabilite dalla legge e dal contratto collettivo di lavoro, sul merito personale, senza discriminazione alcuna. La parte variabile della retribuzione viene determinata in base al raggiungimento di obiettivi aziendali chiari, oggettivi, condivisi ed assegnati nel rispetto delle norme di legge, di contratto nonché dei principi etici del presente Codice.

Il personale è assunto unicamente in base a regolari contratti di lavoro, non essendo tollerata alcuna forma di lavoro irregolare.
In caso di assunzione di lavoratori non appartenenti all’Unione Europea Monzesi gestisce gli adempimenti normativi, in modo garantire loro un soggiorno regolare nel territorio italiano. A seguito dell’assunzione, in costanza di rapporto, Monzesi provvede a monitorare regolarmente la scadenza dei permessi di soggiorno.

Monzesi, anche nei diversi Paesi dove opera, si impegna a prevenire lo sfruttamento del lavoro minorile, facendo espresso divieto di impiegare nelle proprie attività produttive minori di età inferiore a quella stabilita per l’avviamento al lavoro dalla legge italiana e dalle normative del luogo in cui la prestazione è erogata.

Inoltre, Monzesi vieta ai Soggetti Destinatari di instaurare rapporti d’affari con fornitori che impieghino minori di età inferiore a quella stabilita per l’avviamento al lavoro dalla legge italiana e dalle normative del luogo in cui la prestazione è erogata.

5.2 Tutela della salute, sicurezza e ambiente di lavoro

Monzesi considera la sicurezza un valore imprescindibile della propria attività industriale, e come tale ritiene fondamentale la capillare diffusione della cultura della sicurezza in Azienda.

La Società adotta tutte le misure idonee ad eliminare o quantomeno ridurre i rischi per l’integrità fisica di tutti i suoi collaboratori connessi allo svolgimento delle proprie attività. A tale scopo la Società effettua una valutazione dei rischi esistenti e responsabilizza il personale con adeguati strumenti di formazione ed informazione in tema di applicazione del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro).

La Società si impegna a rispettare e mantenere l’ambiente di lavoro assolutamente compatibile alla tutela della salute dei lavoratori, evitando condizioni di disagio, anche psicologico, contrastando altresì qualsiasi atteggiamento discriminatorio o persecutorio.

Le funzioni preposte si attivano affinché le condizioni ambientali siano sempre monitorate e nella norma, nonché conformi alle leggi vigenti in materia, adottando tutti gli strumenti ed i controlli necessari a tal fine.

Monzesi si impegna ad effettuare un’adeguata formazione, informazione ed addestramento in materia di sicurezza e salute, a sviluppare nei propri dipendenti e collaboratori la consapevolezza di tutti i rischi connessi all’esercizio dell’attività lavorativa e a promuovere comportamenti responsabili da parte di tutti.

I Destinatari in particolare devono:

  • prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle proprie azioni o omissioni, conformemente alla formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro;
  • contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti ed ai preposti, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro;
  • osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;
  • utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze ed i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto nonché i dispositivi di sicurezza;
  • utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a disposizione;
  • provvedere alla cura dei mezzi di protezione individuale messi a disposizione, senza apportarvi alcuna modifica di propria iniziativa e segnalandone eventuali difetti o inconvenienti al datore di lavoro o al dirigente o al preposto;
  • segnalare immediatamente qualsiasi condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, nonché assicurare la massima disponibilità in caso di ispezioni e controlli da parte degli Enti preposti.
  • collaborare attivamente con le Autorità competenti in caso di ispezioni.

5.3 Tutela dell’Ambiente

Monzesi si impegna nella produzione industriale alla minimizzazione dell’impatto ambientale e promuove azioni che possano garantire uno sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente, impegnandosi a supportare miglioramenti innovativi in prodotti e servizi che offrono benefici ambientali e sociali.

I Destinatari del presente Codice Etico sono quindi tenuti a sviluppare una conoscenza approfondita sulle tematiche di sviluppo globale sostenibile e conservazione delle bio-diversità ed a prendere iniziative a tutela dell’ambiente nell’ambito del quotidiano svolgimento delle attività lavorative.

I Destinatari sono tenuti a:

  • contribuire, per quanto di propria competenza, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela dell’ambiente;
  • valutare sempre gli effetti della propria condotta in relazione al rischio di danno all’ambiente;
  • conformemente alla propria formazione ed esperienza, nonché alle istruzioni e ai mezzi forniti ovvero predisposti, non adottare comportamenti che potrebbero recare danno all’ambiente;
  • adottare misure dirette alla prevenzione della produzione ed alla riduzione della nocività dei rifiuti;
  • assicurare la tutela del suolo e del sottosuolo, dell’atmosfera la conservazione del territorio nonché la tutela delle acque superficiali, marine e sotterranee;
  • segnalare situazioni che potrebbero implicare un rischio per l’ambiente.

5.4 Stupefacenti, bevande alcooliche e fumo

Per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro Monzesi richiede a ciascun Destinatario di rispettare le regole seguenti:

Sostanze stupefacenti e droghe – è fatto assoluto divieto di utilizzare sostanze stupefacenti e droghe sui luoghi di lavoro ed in ogni caso qualora tale assunzione – anche se precedente – possa interferire sulle condizioni psicofisiche nell’esercizio delle proprie mansioni lavorative in sicurezza.
Bevande alcooliche – non è consentito assumere bevande alcooliche sui luoghi di lavoro ed in ogni caso qualora tale assunzione – anche se precedente – possa interferire sulle condizioni psicofisiche nell’esercizio delle proprie mansioni lavorative in sicurezza. Eventuali deroghe potranno essere autorizzate dal Vertice aziendale esclusivamente in occasione di festeggiamenti aziendali, individuando peraltro le opportune cautele da adottare per la sicurezza in azienda.
Fumo – non è consentito fumare nei luoghi di lavoro

5.5 Informazioni riservate e tutela della privacy

L’attività svolta da Monzesi implica l’acquisizione, la conservazione, il trattamento, la comunicazione e la diffusione di dati, documenti ed informazioni attinenti a negoziazioni, procedimenti, operazioni e contratti che vedono coinvolta la Società.

A ciascun Destinatario è richiesto di tutelare la riservatezza e confidenzialità delle informazioni apprese nello svolgimento delle proprie funzioni lavorative: occorre evitare la diffusione o l’uso a fini speculativi propri o di terzi anche successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. Le informazioni riservate possono essere rese note, nell’ambito della Società, solo a coloro che abbiano effettiva necessità di conoscerle per motivi di lavoro.

Le banche dati presenti in Monzesi possono contenere dati personali protetti dalla normativa a tutela della privacy, dati che non possono essere resi noti all’esterno ed infine dati la cui divulgazione potrebbe produrre danni alla Società stessa.

L’azienda opera nel rispetto della normativa europea sulla protezione dei dati personali.

Ciascun Destinatario deve:

  • acquisire e trattare solamente i dati necessari e direttamente connessi alle proprie funzioni;
  • conservare detti dati in modo tale da impedire a terzi estranei di prenderne conoscenza;
  • comunicare e divulgare i dati nell’ambito delle procedure prefissate da parte di Monzesi ovvero previa autorizzazione della persona a ciò delegata;
  • determinare la natura confidenziale e riservata delle informazioni;
  • assicurarsi che non sussistano vincoli di confidenzialità in virtù di rapporti di qualsiasi natura con terzi;
  • trattare con assoluta riservatezza, anche successivamente alla cessazione del rapporto con l’azienda , dati, notizie ed informazioni di cui vengono in possesso, evitandone la diffusione o l’uso ai fini speculativi propri o di terzi.

Le predette regole sulla corretta gestione delle informazioni, sono oggetto di iniziative di informazione periodica che coinvolgono il personale di Monzesi.

Monzesi si impegna inoltre a proteggere le informazioni ed i dati relativi ai propri dipendenti e ai terzi, e ad evitare ogni uso improprio delle stesse.

6 . COMPITI DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA

L’attuazione ed il rispetto presente Codice Etico e del Modello Organizzativo è demandato all’Organismo di Vigilanza.

I compiti dell’Organismo di Vigilanza in relazione al Codice Etico sono i seguenti:

  • vigilare sulla effettività dell’osservanza del Modello e del Codice Etico, al fine di minimizzare il pericolo della commissione dei reati previsti dal Decreto 231;
  • formulare osservazioni sulle presunte violazioni del Codice Etico di cui venga a conoscenza;
  • fornire ai Destinatari che ne abbiano necessità tutti i chiarimenti richiesti, inclusi quelle relative alla legittimità di un comportamento o condotta concreti, ovvero alla corretta interpretazione delle previsioni del Modello o del Codice Etico;
  • seguire e coordinare l’aggiornamento del Codice Etico, anche attraverso proprie proposte di adeguamento /o aggiornamento;
  • segnalare agli organi aziendali competenti le eventuali violazioni del Modello o del Codice Etico.

7. ADOZIONE E AGGIORNAMENTI E/O MODIFICHE DEL CODICE ETICO

Il presente Codice Etico viene adottato con delibera dell’Amministratore Unico in data 30/10/2018 con efficacia immediata a decorrere da tale data.

La Società si impegna a portare a conoscenza di tutti i Destinatari con mezzi efficaci e adeguati allo scopo i principi contenuti nel Codice Etico.
Ogni aggiornamento, modifica od aggiunta al presente Codice Etico costituisce una garanzia della sua effettività e della sua rispondenza ai mutamenti e agli sviluppi del contesto in cui è chiamato a fungere da guida.

Gli aggiornamenti e/o le modifiche allo stesso che dovessero rendersi necessarie dovranno essere approvati dall’Amministratore Unico.

8. VIOLAZIONE DEL CODICE ETICO E SISTEMA SANZIONATORIO

L’inosservanza delle disposizioni contenute nel Codice Etico può avere rilevanza per l’irrogazione di sanzioni disciplinari e/o contrattuali.
Nessun comportamento illecito o comunque in violazione di disposizioni delle norme etiche o anche solo illegittimo o scorretto potrà essere giustificato o considerato meno grave, anche se compiuto nell’interesse o a vantaggio di Monzesi Srl.

Le sanzioni, nel rispetto della legge e dei contratti collettivi vigenti, saranno proporzionate alla gravità delle infrazioni commesse. Monzesi si riserva in ogni caso il diritto di intraprendere le opportune azioni legali se l’oggetto delle violazioni dovesse comportare danni materiali ed immateriali alla Società in termini di lesione dell’immagine aziendale sul mercato e nella società civile.

Costituirà motivo sufficiente per l’interruzione del rapporto di collaborazione con Monzesi Srl, la mancata applicazione delle regole del Codice Etico, da parte di Collaboratori, Consulenti, Fornitori, Clienti, Partners, Agenti, Spedizionieri, Controparti in rapporti contrattuali e tutti coloro che, persone fisiche o giuridiche, anche temporaneamente instaurano rapporti e relazioni con Monzesi nel perseguimento di obiettivi comuni.

Nova Milanese, 30/10/2018