Alla EMO di Hannover, Monzesi presenta in anteprima mondiale il nuovo restyling dell’intera Linea Monza di rettificatrici senza centri: design accattivante, maggiore compattezza, estrema duttilità sia nelle operazioni di lavorazione sia in quelle di manutenzione.

In anteprima alla EMO di Hannover Monzesi presenta il nuovissimo design che caratterizzerà tutta la Linea Monza di rettificatrici senza centri. Impatto estetico moderno e accattivante, dimensioni di ingombro più compatte e maggiore semplicità di utilizzo all’insegna dell’ergonomia sono le caratteristiche che contraddistinguono il restyling della Linea Monza che comprende cinque diversi modelli: Monza 420, Monza 520/250, Monza 620/350, Monza 620/500. In fiera è possibile vedere la novità adottata sul modello Monza 420. Tutte le rettificatrici senza centri della Linea Monza potranno essere ordinate con la nuova versione presentata in fiera anche se rimarrà in produzione anche la versione tradizionale, dando quindi la possibilità ai clienti che devono integrare o ampliare le loro linee con ulteriori macchine del medesimo modello di preservarne l’impatto estetico complessivo.

Cosa è cambiato

Nella versione tradizionale la Linea Monza si presentava con il quadro elettrico posizionato esternamente alla scocca della macchina utensile. Nella nuova versione oggetto di restyling ora la rettificatrice si presenta con una carenatura che incorpora al suo interno anche il quadro elettrico. Questo accorgimento permette di eliminare passaggi esterni di cavi e di rendere più compatta la macchina negli ingombri. Se, infatti, si sovrappongono gli spazi a terra occupati dalla Linea Monza nelle due versioni, rispetto a quella tradizionale la nuova occupa 100 mm in più in larghezza ma quasi ben 1 metro in meno in profondità. La scelta di incorporare nella carenatura tutte le strutture della macchina ne permette un facile e veloce accesso per l’esecuzione di tutte le operazioni di manutenzione, quali ad esempio un semplice rabbocco dell’olio o un intervento più strutturato al quadro elettrico. Nella nuova versione, il piazzamento della rettificatrice senza centri più ravvicinato rispetto alla versione tradizionale permette all’operatore di lavorare quotidianamente con maggiore semplicità e all’insegna di ergonomicità. La Linea Monza nel nuovo restyling è anche molto più duttile nella personalizzazione dei colori: verniciata nell’ultimo step del processo produttivo, la carenatura può così recepire la colorazione che il cliente richiede. I colori di Monzesi sono da sempre il grigio con la parte degli scorrevoli di protezione in blu, ma già da qualche anno Monzesi vende le macchine con il colore chiesto dal cliente soprattutto per le porte scorrevoli.

Il commento

Il restyling dell’intera Linea Monza ha richiesto quasi un anno e mezzo di lavoro in team: il direttore generale Riccardo Pessina, l’ufficio tecnico e gli operatori Monzesi addetti alla produzione delle macchine. “Le nostre macchine sono ormai considerate da anni a livello di meccanica estremamente affidabili, a livello di elettronica sono tre anni che stiamo lavorando per permettere al cliente di personalizzarle con qualsiasi componente elettronico lui richieda – commenta Riccardo Pessina, general manager di Monzesi -. Volevamo ora fare il terzo passaggio: intervenire con un design accattivante che però non compromettesse, ma anzi ne esaltasse, tutte quelle caratteristiche di un operatore ha bisogno in termini di manutenzione, di attrezzaggio della macchina, di ergonomicità e di semplicità d’utilizzo. Inoltre, questa nuova veste ci permette di approcciare anche altri mercati, come quello Automotive”.